Con la scadenza dei contratti annuali nel mondo della scuola parte anche la domanda di disoccupazione, la famosa NASPI. Ricordiamo che spetta a tutti coloro che perdono in modo involontario il lavoro ed è riconosciuta a chi viene licenziato o a chi scade il contratto a termine. L’unico requisito è quello di aver maturato almeno 13 settimane di contributi nel quadriennio precedente. La domanda può essere presentata solo dopo la scadenza del contratto collegandosi al sito DELL’INPS. Attenzione a non fare passare 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro altrimenti si perde il diritto alla NASPI. La durata della NASPI è pari alla metà dei contributi versati. Esempio se un lavoratore ha avuto contratto dal 1 settembre 2023 al 30 giugno 2024 avrà diritto a 5 mesi di disoccupazione. L’importo sarà il 75% della retribuzione media.