Sapete quanti allenatori in Campania sperano di potersi sedere su una panchina?
Io non lo so e forse non lo sa nessuno o peggio nessuno ci ha mai pensato.
In questa stagione calcistica 2024/25 tanti allenatori sedevano su di una panchina poi un esonero, una dimessione forzata o chissà per quale strano motivo il buio in assenza di luce.
Il buio? Si, il buio.
Quando un mister non ha più la sua panchina si spegne il riflettore che era puntato su di lui. Niente più allenamenti, niente più partite, niente più interviste, niente più ospitate. Zero, buio totale.
Purtroppo non è la mancanza di luce dell’egocentrismo a giustificare il buio ma il nero pesto che avvolge i giorni interminabili che porteranno alla prossima chance.
Un periodo di depressione che porterà l’allenatore a calarsi ancor di più in ciò che gli manca vivendolo in modo spasmodico mentre l’ansia gli stringerà la gola ogni qual volta si libererà il posto da lui agognato.
Un bagliore di speranza illuminerà quel buio pesto mentre un altro nome, lo stesso nome avrà preso l’ultimo posto disponibile.
Lo sapevi?
Molti allenatori curano la loro depressione con medicine rinchiuse in valigette e mentre loro credono di guarire altri mille rischiano di morire.
Poveri allenatori!
