Un evento ben riuscito quello andato in scena presso la palestra polivalente a Torremaggiore e marcato Japan Karate Association Word Federation (JKA WF). Ancora una volta a guidare tutte le operazioni è stato il Maestro Santino Novelli che ha valutato minuziosamente ogni singolo atleta per il passaggio al grado di cintura successiva.
Tra le attività previste nel programma della giornata assolutamente da menzionare lo stage sempre a cura del 7° Dan Novelli che, senza fronzoli, ha approfondito alcuni temi tecnici ma soprattutto comportamentali del karate. Un approfondimento appunto volto a stimolare gli atleti a diventare persone migliori attraverso “la giusta condotta” toccando argomenti soprattutto utili al miglioramento interiore.
Nel corso degli esami è giunta anche la visita del Maestro Antonio Santangelo, precursore della disciplina nel Sud Italia sin dagli anni 60′ ed allievo dell’indimenticabile Maestro Shirai. Un momento inclusivo mille emozioni, in cui lo stesso Santino Novelli ha raccontato ai presenti alcuni aneddoti legati ai suoi inizi, quando proprio il Maestro Sant’Angelo, in quel di San Paolo di Civitate, per la prima volta in Puglia, diffondeva con entusiasmo il karate.
Tra i tantissimi karateki immancabile la presenza della “Jishin” cui a capo la cintura nera 3° Dan internazionale Maria De Cristofaro, fresca fresca di partecipazione ai campionati italiani e solo qualche settimana fa, in Giappone, tra le rappresentanti della nazionale italiana per i mondiali.
Insomma un’esperienza, quella mondiale, che ha permesso alla giovane atleta torremaggiorese di mettere a curriculum un bagaglio assolutamente raro ed oseremmo dire “non comune”, rispetto ad altri pari. Proprio con la stessa titolare del Dojo ASD Jishin la nostra redazione ha fatto il punto della situazione in relazione alle tante attività in cui è stata coinvolta assieme il movimento JKA WF.
Parliamo del 2024: un anno denso di emozioni, l’impegno ultra decennale con la palestra e soprattutto gli allievi, poi i mondiali e i campionati italiani. In JKA WF non ci si annoia mai?
“Abbiamo la fortuna di avere una federazione che annualmente ci tiene super impegnati con diverse attività, oltre alle competizioni anche stage nazionali ed internazionali con maestri provenienti da altre nazioni e praticare con loro è un grande onore”.
Un percorso importante assieme ai tanti allievi interessati successivamente ai passaggi di cintura. Dai più piccoli ai più grandi, cosa significa questo momento per te?
“Non c’è differenza, tutti dai più piccoli ai più grandi svolgono gli esami e si mettono in gioco cercando di superare le proprie difficoltà. Vedere dei miei atleti svolgere gli esami è sempre meraviglioso, vederli crescere mi emoziona”.
La JKA WF promuove un Karate Shotokan tradizionale. Cosa significa e quanto conta la disciplina unita all’etica nei percorsi dei numerosissimi discenti.
“Il karate che pratichiamo non è solo un modo di praticare ma è un modo di vivere, il primo grande avversario siamo noi stessi, ogni giorno ci troviamo di fronte a grandi o piccole sfide, l’importante è saperle affrontare e mettersi in gioco. Ed è proprio questo l’obiettivo, saper reagire alle varie situazioni che si presentano cercando di essere così migliore del giorno precedente”.
Si chiude ufficialmente il 2024, dove sei arrivata e quale la rotta vorrai seguire? Chi ti senti di ringraziare?
“Questo 2024 è stato un anno che porterò per sempre nel cuore, perché si è realizzato un sogno cioè gareggiare ai mondiali di Karate proprio a Tokyo, dove tutto è nato. È stata un’esperienza meravigliosa che auguro a tutti i miei atleti. È importante porsi degli obiettivi, ma nel momento in cui si raggiungono bisogna porsene altri. Quindi un grazie speciale al mio maestro Santino Novelli che ormai da anni è la mia guida e a tutti i miei allievi, senza di loro io sarei il nulla”.
foto: ph De Cristofaro