La Champions League amatori è dell’Over Team. Non riesce al Marzano l’impresa del double Campionato/ Champions. Un super motivato e organizzato Over Team prepara benissimo la partita, per il Marzano difficile, forse, conservare tutte le energie dopo lo sforzo della finale di Campionato del Sabato precedente. Al di là di quest’aspetto le due squadre hanno valori tecnici altissimi, molto simili, come confermato dalle vittorie solo su misura del Marzano nei due precedenti in campionato. E anche la finale Champions si decida di misura. Over Team parte meglio, tiene il pallino del gioco e spinge con i veloci esterni. Il Marzano poco alla volta riesce a recuperare campo e riequilibrare ( impressione) le percentuali di possesso palla ma intorno al trentesimo viene trafitto: lancio dall’esterno di centrocampo in area, il veloce attaccante esterno brucia la difesa e si presenta solo davanti al portiere che in uscita lo tocca leggermente. Calcio di rigore, forse neanche le varie tecnologie sarebbero riuscite a fugare ogni eventuale dubbio. Il Marzano cerca di reagire ma arriva spesso in ritardo sulle seconde palle e quando si porta in avanti i suoi attacchi si infrangono su di una difesa arcigna e impenatribile. Il secondo tempo regala più emozioni quanto ad occasioni reti. Dopo alcune occasioni da una parte e dall’altra Over Team va vicinissimo al raddoppio con una bordata che colpisce la parte bassa della traversa e rimbalza sulla linea facendo gridare al gol, il Marzano pareggia il legno con una traversa su punizione, pochi minuti e altro legno di Over Team questa volta parte alta della traversa. Il Marzano a questo punto si butta a capofitto in avanti e spinto anche dalla forza della disperazione nella parte finale della partita va più volte vicino al pareggio, da ricordare un tiro al volo di un attaccante che lambisce il palo (sarebbe stato un eurogol) e una bellissima parata in estensione del portiere. Termina così una finale dai grandi contenuti tecnici e vinta alla fine meritatamente da Over Team con grande determinazione e fluidità di gioco. Al Marzano, forse, sarebbero serviti un po’ più di incisività e un primo tempo intenso come il secondo.