Gio. Set 19th, 2024

Mister Achille Grieco quest’anno festeggia i suoi 40 anni passati su una panchina. Un percorso invidiabile, un curriculum di tutto rispetto che lo porta nell’olimpo dei maestri del calcio. Riportiamo una sua dichiarazione che ripercorre le tappe della sua vita. “

Posso sicuramente dire che è una vita che sono nel mondo del calcio perché ho iniziato molto presto. Pochi sanno che a 16 anni, e per 7 anni, ho fatto l’arbitro di calcio e ho lasciato quel mondo solo per le troppe beghe e gelosie che avvengono nelle sezioni e solo chi è stato in quel mondo sa di cosa parlo. Ho iniziato poi a fare l’allenatore, e siccome sono uno a cui piace rispettare le regole federali, ben presto ho conseguito l’abilitazione a Dirigente Sportivo (corso CONI-FIGC); poi ho conseguito l’abilitazione a Istruttore di Scuola Calcio (sempre corso CONI-FIGC) ed infine ho conseguito l’abilitazione di Allenatore UEFA/B (corso del Settore Tecnico di Coverciano). Nei miei circa 40 anni di allenatore ho avuto il piacere di allenare molte Società: Pietravairano, Cupa 97, Polisportiva Vairanese, Comprensorio Vairano, Marzano Appio, Rufrae, G. Cerullo, Altilia Sannium, Real Prata, Audax Pietramelara.

Ho avuto anche la fortuna di vincere molto perché affiancato da validi e fidati collaboratori: 1 campionato amatori; 3 campionati di terza categoria; 2 campionati di seconda categoria; 2 campionati di prima categoria; 1 campionato Juniores regionale; 2 Molise Cup; 3 Super Coppa di Categoria; 2 ottime salvezze in Eccellenza e altrettante in Promozione. Storica è la stagione calcistica 2016/17 dove alla guida del Comprensorio Vairano si vince tutto quello che si poteva vincere con annessa Coppa Disciplina ed il Premio “Nacci” come miglior allenatore dell’anno.

In tutti questi anni di panchina ho sempre fatto giocare tutti e ho dato una possibilità a tutti anche a chi era meno dotato sia tecnicamente che fisicamente di farlo e a dire il vero mi arrabbio quando sento in giro frasi come questa: quel ragazzo seppur bravo non gioca perché non si allena! Manco stessimo giocando in serie A. Non mi è mai interessato ciò che pensano di me, a me è sempre interessato solo ed esclusivamente insegnare ai ragazzi i valori sportivi, poi in ciò in cui credo calcisticamente parlando ed infine ad insegnare loro la mentalità vincente che se non c’è l’hai non vincerai mai niente Sotto questo punto di vista mi sento un allenatore fortunato perché ho vinto tanto, grazie soprattutto ai ragazzi che ho avuto a mia disposizione e ai vari collaboratori che si sono avvicendati in questi 40 anni di attività. Questo è l’anno in cui ho toccato le 1200 panchine ufficiali, fra campionato e Coppe e scusate se è poco!! Adesso dopo tutte queste esaltanti esperienze si deve avere il coraggio di resettare ed iniziare da capo con un nuovo progetto; magari vincente; io sono pronto!!!!!!