REAL Prata – Via Castelpetroso termina 2-2 e non mancano le polemica contro il direttore di gara reo di aver commesso non pochi errori.
“Non intendiamo commentare la partita di oggi, in quanto la gara è stata falsata da un direttore di gara, L. BRUNETTI, che ha gestito la gara in maniera pessima, senza personalità, senza un filo logico, commettendo errori incredibili, ignorando cosa significhi il verbo ARBITRARE, invertendone il significato in “fischiare a caso”.
Non accettiamo gli atteggiamenti da primadonna, ignorando completamente il regolamento che dovrebbe applicare, come in occasione dei due rigori clamorosi non concessi solo ed esclusivamente per #PAURA perché un episodio è capitato dopo 2 minuti dall’inizio e l’altro al 90°.
Un “#ARBITRO” che a fine gara si diverte facendo le bizze e tirando fuori cartellini a caso senza logica, né tantomeno un briciolo di buonsenso quando educatamente gli sono state chieste spiegazioni dal nostro Presidente e lui ha risposto prima mostrandogli un #INUTILE e provocatorio cartellino rosso, per giunta poi strappato dal Presidente stesso, per poi passare a mettere le mani al collo di un nostro tesserato, dandogli un ceffone in viso.
È incredibile come un arbitro possa avere un simile atteggiamento e commetta simili errori, riuscendo a non apparire mai concentrato e credibile, dimostrando di non avere personalità neppure nelle situazioni più banali, rinnegando anche le sue stesse parole pronunciate in campo di fronte a svariati giocatori e sentite chiaramente anche dagli spettatori. Se dobbiamo subire tali atteggiamenti a prescindere, che ci venga detto subito, ma si evitino certe ridicole commedie e certi commedianti di basso rango.
Tutto ciò dinanzi agli occhi di ben DUE osservatori dell’ #AIA, che a fine gara hanno usato lo stesso atteggiamento saccente, presuntuoso e privo di chiarimenti. Non possiamo piu accettare che tali personaggi si nascondano dietro minacce di MULTE, #SANZIONI E #SQUALIFICHE, perché noi #SOCIETÀ che ci impegnamo per PAGARE anche la formazione della classe arbitrale meritiamo #RISPETTO!!!”