Mar. Dic 24th, 2024

Non riesce ad uscire dal momento senza vittorie il Sora che, nonostante una prestazione determinata con la Recanatese, non è ancora una volta riuscito a trovare la via del gol. Adesso il calendario in chiusura 2024 sulla carta si complica, ma i bianconeri devono guardare solo a loro stessi in un campionato che ha dimostrato non avere regole certe. Domenica si viaggia alla volta de L’Aquila attuale vice capolista a 7 lunghezze dalla Samb e che non può concedersi altri passi falsi se vuole cullare il sogno serie C. Gli abruzzesi, in settimana, stanno anche puntellando la rosa cercando di ridurre il gap di punti. In casa finora i rossoblu sono stati quasi perfetti con 6 vittorie ed 1 sola sconfitta, anche se hanno già avvicendato sulla propria panchina Cappellacci e Pagliari affidandosi adesso a mister Michele De Feudis. 4-3-3 è il modulo di riferimento che prevede il giovane classe 2005 Matteo Michielin tra i pali, con la linea difensiva che dovrebbe essere composta dai giovani classe 2006 Diego Gueli sulla destra e classe 2005 Emanuele Di Santo sulla sinistra con la coppia centrale formata da capitan Alessandro Brunetti e Giovanni Alessandretti. A disposizione gli ultimi arrivi il classe 2000 dal Roma City Mattia Scognamiglio ed il classe 2006 Valent Savor dall’Ancona. In mezzo al campo dovrebbero agire il classe 99 ex Samb Christian Barberini coadiuvato dall’ex serie B Lorenzo Del Pinto, mentre si contendono l’ultima maglia disponibile le geometrie dell’ex Juve classe 91 Manuel Giandonato, la freschezza del classe 2004 Marco Zuccherato e la fisicità del francese Cheick Keita. A disposizione il classe 2002 Roberto Maglione. In attacco si va verso la conferma del tridente composto dall’estro dell’argentino classe 92 Pablo Banegas, dalla fisicità del classe 2001 Nicolas Belloni e dall’esperienza del classe 90 Gianvito Misuraca. In dubbio la presenza dell’altra stella Daniel Giampaolo in recupero da un infortunio, mentre andranno a disposizione l’ultimo arrivato classe 96 Mattia Persano dal Notaresco ed il veloce Jean Armel Drolè.